• 26 Marzo 2009 /  star bene

    da desiderimagazine

    Una portamento corretto ci facilita la vita e migliora il nostro portamento. A volte abbiamo quei dolorini… e forse è la troppa vita sedentaria, forse è questione di una cattiva postura.
    Ma che cos’è esattamente la postura e che cosa significa mantenerla in modo corretto?
    Per rispondere a quuna buona posturaesta domanda ci avvaliamo di una definizione molto sintetica che lungi dall’essere completa dà l’idea di che cosa si intenda.
    La postura è la capacità del nostro corpo di assumere e cambiare posizione nell’ambiente circostante per controbilanciare la forza di gravità in una situazione di riposo o in movimento. Come camminiamo, come stiamo seduti, come stiamo piedi, come dormiamo, come mastichiamo, come portiamo i pesi… tutto è questione di postura.
    In realtà l’esclusivo riferimento alla posizione che assume il nostro corpo è riduttivo. Gli esperti infatti parlano di Sistema Posturale intendendo un concetto molto più ampio che coinvolge anche il sistema nervoso centrale e periferico, l’occhio, il piede, la bocca e la lingua, l’orecchio interno. Per non parlare delle implicazioni psicologiche dell’interazione individuo-ambiente.
    Posizioni non appropriate sono molto più diffuse di quanto pensiamo ed è bene correggerle per tempo, prima che sfocino in patologie un po’ fastidiose, come per esempio le sciatalgie o le discopatie. Ecco alcune discipline correttive considerate tra le più efficaci.


    La ginnastica posturale
    La postura è influenzata da numerosi fattori: costituzionali, fisici, neurologici, psicologici. Alcune posizioni sbagliate che assumiamo hanno spesso cause meccaniche diverse. Tale tipo di ginnastica mira ad individuare le cause del male e prevede esercizi specifici per ogni singola parte del corpo implicata.
    Tra le discipline che possono essere definite “posturali” rientrano, tra l’altro:

    il Metodo Rolfing

    il Metodo Mezières

    Il Metodo Pilates
    E’ uno dei metodi più diffusi e in voga in tutte le palestre. Ma diffidare delle imitazioni! Il vero metodo Pilates, inventato nel 1920 dal trainer tedesco Joseph Pilates, nasce come sistema di allenamento propedeutico per la danza che ha come scopo l’educazione alla postura, la fluidità dei movimenti e la tonificazione muscolare profonda. Mira al potenziamento del coordinamento fisico e mentale, ottenuto con particolari esercizi eseguiti sotto la supervisione di istruttori specializzati. Comprende esercizi che interessano il capo, gli arti, il bacino, le dita dei piedi; la stabilizzazione del baricentro. Altri interessano la regione addominale, lombare e dorsale; Anche gli attrezzi, assolutamente peculiari di questa disciplina giocano un ruolo fondamentale: Reformer, Cadillac, Tower, Barrel, Chair, Mat, Circle, ecc. Ognuno agisce in modo diverso per il rafforzamento dei punti di equilibrio e di tensione del corpo, limitando al minimo le sollecitazioni traumatiche a svantaggio delle articolazioni e attivando tutte le fasce muscolari. http://www.pilates.it/homepage.php?lang=it

    Il Metodo Feldenkrais
    Prende nome dal suo inventore, Moshe Feldenkrais (1904-1984), fisico e ingegnere russo-israeliano e ha come scopo l’apprendimento e l’auto-educazione attraverso il movimento. E una “non ginnastica” adatta a persone di qualsiasi età, viene insegnato da istruttori altamente specializzati che attraverso particolari esercizi guidano il praticante in un percorso di conoscenza del proprio corpo.

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    Pubblicato da Maria Pia Bagnato Bulgarelli @ 15:04

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