• dal Corriere della sera
    ROMA – Buone notizie per le donne perennemente in guerra con la linea. Le diete non funzionano. Non fanno dimagrire, perché i chili col tempo si riprendono tutti.

    dal film il pranzo di Babette

    E non si procurano neppure i benefici di salute che ci si aspetterebbe. In discussione tutti quei regimi alimentari basati su stringati protocolli e calcoli severi di grammi e calorie. Al contrario, mangiare con raziocinio, con porzioni ridotte, ma senza gravose rinunce è un sistema molto più efficace sul piano della forma e del benessere generale. Colesterolo cattivo e pressione ne traggono giovamento in modo duraturo. Continua a leggere »

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  • 23 Luglio 2005 /  ansia, depressione, emozioni

    da Repubblica

    Vagus Nerve Stimulator

    Nessuno se lo aspettava: da un apparecchio nato per curare l’epilessia si è arrivati per caso a scoprire la “macchina della felicità”. Lo stimolatore del nervo vago – questo il nome dello strumento – viene introdotto in questi giorni negli Stati Uniti per il trattamento della depressione. Sulle sue spalle un’esperienza decennale nella cura dell’epilessia, sia in America che in Europa.
    L’idea di partenza risale agli anni Novanta. Inviando piccole scosse elettriche al cervello attraverso il nervo vago – si pensava – la frequenza degli attacchi epilettici sarebbe stata ridotta. Il Vagus Nerve Stimulator, un apparecchio grande come un orologio da tasca e impiantato sotto pelle alla base del collo, ha cominciato a essere usato correntemente nel 1997. Lasciando i medici soddisfatti a metà. La frequenza degli attacchi epilettici si riduceva di poco. In compenso però i malati apparivano più ottimisti, brillanti, con memoria vivace e spirito allegro.
    sulla Depressione – DOMANDE FREQUENTI
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  • disturbi alimentari

    Dominerai il tuo stomaco, mentre gli altri saranno schiavi della loro fame.

    Non è il messaggio pubblicitario dell’ennesimo prodotto dietetico, ma uno dei tanti benefici, che secondo un sito pro-ana, dovrebbe garantire l’anoressia.

    Se fino a qualche anno fa l’inappetenza era conosciuta solo come una grave malattia, oggi per alcuni giovani del mondo occidentale è diventata una moda, tanto da spingere dei siti-web a vendere prodotti che frenano la fame e aiutano a vomitare. Continua a leggere »

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  • petRICCIONE 18 MARZO 2005 dalle 9.00 alle 17.00
    Il convegno si pone l’obiettivo di offrire una panoramica delle conoscenze sia teoriche sia pratiche delle attività coadiuvate dagli animali per promuovere terapie di supporto ed incentivare il loro incremento. Rappresenta un’occasione per introdurre una metodologia comune che, al di là dei presupposti teorici, chiarisca i campi di intervento e raggruppi al suo interno i vari soggetti che la praticano andando ad integrare ed arricchire l’offerta dei servizi professionali. La partecipazione al convegno di figure qualificate e riconosciute è garanzia di un’attività svolta secondo criteri scientifici. Alla giornata saranno presenti diversi attori del sistema sociale oltre a figure e professionisti che, per le loro funzioni, ne possano essere il tramite ( personale dell’AUSL, di istituzioni educative e socio-sanitarie, medici,veterinari, dirigenti scolastici, direttori di istituti geriatrici, ecc.). Continua a leggere »

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  • 18 Gennaio 2005 /  ansia, appuntamenti, depressione, emozioni
    logo aid

    L’incontro, promosso dall’Apc e dalla Sezione regionale della Sitcc con il patrocinio di AID – Associazione Italiana per i Disturbi dell’umore ONLUS, prevede un confronto e aggiornamento sui trattamenti più efficaci alla depressione. La giornata ha l’obiettivo di presentazione lo stato dell’arte delle conoscenze cliniche circa il disturbo depressivo e la sua cura.
    Dopo aver esaminato gli aspetti epidemiologici e fenomenologici del disturbo, si descriveranno i possibili rapporti tra farmacoterapia e psicoterapia e, quindi, si farà il punto sui lavori e gli sviluppi all’interno dell’approccio cognitivo, che sin dalle sue origini ha posto molta attenzione alla comprensione e alla cura della depressione e che costituisce, attualmente, uno dei trattamenti più efficaci. (…)

    Accanto al modello classico di Aaron T. Beck, si presenteranno gli altri modelli di comprensione e di trattamento della depressione sviluppati all’interno dell’ambito cognitivo. Si mostrerà come, rimanendo nella prospettiva cognitiva, sia possibile rispondere alle esigenze di intervento che il disturbo depressivo pone, non solo nella fase acuta, ma anche in quella successiva, caratterizzata dalla vulnerabilità alla ricaduta.

     

    Workshop
    GLI APPROCCI COGNITIVI ALLA DEPRESSIONE
    Roma 26 febbraio 2005
    presso l’Istituto Nazareth, Via Cola di Rienzo 140
    15.00 – 19.00


    Chairman:
    dr. Renato Proietti (Sezione Regionale Lazio della SITCC)
    Relatori:
    dr. Pierluigi Morosini (Istituto Superiore di Sanità, Roma).
    Approccio manualizzato alla psicoterapia cognitivo comportamentale della depressione.
    dr. Marco Saettoni (Università di Pisa – Presidente AID Ass Italiana Disturbi dell’umore onlus)
    Il trattamento combinato della depressione.
    d.ssa Antonella Rainone (Scuola di Psicoterapia Cognitiva, APC-SPC, Roma).
    Gli approcci cognitivi alla depressione.

    Saranno presentati i manuali di recente pubblicazione:

    Gli approcci cognitivi alla depressione.
    A cura di : Antonella Rainone e Francesco Mancini.
    Edizioni Franco Angeli

    La depressione: che cosa è e come superarla. Manuale di psicoterapia cognitivo-comportamentale per chi soffre di depressione per chi è a rischio di soffrirne e per i suoi familiari.
    Pierluigi Morosini, Daniele Piacentini, Daniela Leveni, Geoff McDonald, Paolo Michielin.
    Edizioni Avverbi

    per info e iscrizioni:

    A.P.C. Via Marcantonio Colonna, 60 – 00192 Roma
    Tel. 06.3216801-06.3216898 Fax. 06.32.22.743
    Sito Web: www.apc.it E-mail:apc@apc.it


     

    Commenti
    fogliato teresa – spett;le segreteria, vorrei essere edotta circa l’approccio cognitivo alla comprensione della depressione ” maggiore”. Vorrei conoscere inoltre i possibili rapporti tra la farmacoterapia e la psicoterapia, così come sono stati visti al convegno del 19/02/05
    Grazie.

    Scritto il 12/03/2005 alle ore 00:47:35

    Segreteria – Gli approcci cognitivi alla depressione meritano uno spazio ben più grande di una risposta email.
    Se desidera maggiori informazioni può consultare i testi che sono appunto stati presentati durante il Convegno a Roma oppure contattare un collega (cfr. albo regionale degli psicologi e psicoterapeuti presente in ogni regione), o ancora può rivolersi ai servizi territoriali AUSL della sua città e consultare uno specialista.
    Cordialmente,
    La Segreteria.

     

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  • copy cat - omicidi in serie

    Il corso ha l’obiettivo di formare i terapeuti al trattamento dei Disturbi di personalità, Disturbi d’ansia e Disturbi dell’alimentazione, secondo le più recenti innovazioni applicate nella terapia cognitivo comportamentale; far acquisire tecniche cognitive e comportamentali per la gestione di tali disturbi nella pratica clinica; utilizzo di strumenti per la diagnosi.

    • Pieghevole del corso;
    • AidapDURATA DEL CORSO
      I corsi inizieranno a partire da febbraio 2005.
      Le persone interessate possono richiedere ulteriori informazioni alla segreteria organizzativa.

      METODOLOGIA DIDATTICA
      Le lezioni teoriche saranno improntate sul modello cognitivo comportamentale,
      sulle modalità di conduzione dell’assessment e sulle
      tecniche cognitive e comportamentali applicate nel trattamento. Il
      training verrà tenuto con una metodologia didattica interattiva con
      la discussione ed esercitazione di casi clinici esemplificativi.

      A CHI È RIVOLTO – A medici e psicologi che abbiano intenzione di
      acquisire il know-how più aggiornato nella cura dei disturbi di personalità,
      disturbi d’ansia e disturbi dell’alimentazione.

     

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  • 20 Maggio 2004 /  ansia, depressione, sex

    bacio

    Di Cesare De Silvestri *
    Forse non lo sapete, ma i problemi sessuali sono una delle mie specializzazioni. E durante una lunga carriera ne ho visti di tutti i tipi. Oggi, però, vorrei parlare del sesso in generale, cioè di come la sessualità viene intesa dalla maggioranza della gente che crede di non avere problemi sessuali – e invece ne ha parecchi che dipendono dalla cultura più o meno illiberale e sessuofobica della società in cui si trova a vivere. Il sesso è sporco e peccaminoso…
    Questa è la prima lezione di maleducazione sessuale che si riceve in famiglia, a scuola, e, per quanto riguarda l’Italia, anche in parrocchia. Il messaggio può essere esplicito, ma in casa è piuttosto implicito nell’atteggiamento dominante di non parlare di sesso, di cambiare discorso se il bambino si azzarda a nominare qualcosa di sessuale, di nascondere la nudità dei membri della famiglia, di punire drasticamente l’esplorazione del proprio corpo da parte dei figli.
    …offrilo in dono alla persona che ami. Continua a leggere »

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